Alle
00:58 a.m. ora di Greenwich del 26 dicembre 2004, una singola ed
improvvisa onda principale (di compressione) si generò sul fondo
del Golfo di Sumatra, 155 miglia a sud-sudovest della provincia di
Aceh a Sumatra, Indonesia. Viaggiando alla velocitàdi 18.000
miglia all'ora, questa inconsistente onda è arrivata nella città
di Banda Aceh trentadue secondi piu’ tardi, causando una
insignificante vibrazione della terra della durata esatta di 13
secondi, grosso modo la stessa durata di un’onda sismica di
compressione generata da una potente arma nucleare fatta esplodere
nel sottosuolo del Nevada. Notate la fotografia di destra,
scattata poco dopo nel centro di Banda Aceh, situato direttamente
sulla zona piu’ colpita del Golfo di Sumantra, che dimostra come
tutto sia intatto. Durante il lungo silenzio di 22 minuti che è
seguito, non ci furono feriti, nessun danno e nessune scosse
sismiche secondarie. Poi improvvisamente e senza alcun
avvertimento, un'onda gigante iniziò a crescere dall’ inferno,
distruggendo tutti e tutto lungo il proprio cammino.
Se non fosse stato per una
manciata di cineoperatori dilettanti a Banda Aceh il 26 Dicembre
2004, avremmo potuto essere facilemente inbrogliati nel credere
che Sumatra, come San Francisco, era stata soggetta ad un
terremoto naturale da incubo, in primo luogo registrato dal NOAA (National
Oceanic and Atmospheric Administration)
americano a 8° della scala Richter. Poi naturalmente il NOAA si è
reso conto che 8° non erano sufficienti per coprire questo
sabotaggio termonucleare ed ha sviluppato una nuova emozionante
scala Richter "flessibile" per poter controllare il problema delle
pubbliche relazioni.
Il NOAA ha alzato il tiro, da 8,5
a 8,9 ed poi 9,0 a 9,1. Infine sono riusciti a convertire il
singolo punto sismico di compressione nella città di Padang (mostrato
qui) in un mostruoso
9,3 gradi Richter, sufficiente, hanno pensato, per coprire la
distruzione dei tubi di raffreddamento del reattore nucleare di
Chennai in India nello stato meridionale di Tamil Nadu. Il
reattore avrebbe dovuto essere perfettamente al sicuro, perché
storicamente la Baia del Bengala non è mai stata colpita da una
Tsunami prima di allora.
Le cause possibili dell’enorme
crimine di guerra sono trattate nella
PRIMA PARTE DI QUESTO RAPPORTO,
con il reattore nucleare a Kalpakkam, 80 chilometri da Chenna,
l'obiettivo più probabile. Se questo reattore si fosse danneggiato
come quello di Chernobyl, i risultati sarebbero stati così
catastrofici che i membri della nuova coalizione
Russia-Cina-India-Brasile, chiaro e attuale pericolo per Wall
Street, sarebbero stati “castrati”. Non è difficile immaginare la
felicità sul volto dei membri della Banca Mondiale e del FMI
(Fondo Monetario Internazionale), mentre l'India strisciava
umilmente ai loro piedi per chiedere un ingente prestito. Anche se
lo stabilimento di Kalpakkam è scampato al maggior danno, 30
scienziati e tecnici nucleari sono rimasti uccisi attorno al
complesso residenziale dello stabilimento. E se l'arma
termonucleare collocata nel Canale di Sumatra fosse stata più
potente, Wall Street avrebbe potuto ottenere una doppia onda.
Il più grande complesso Russo per
l’energia nucleare che usa l'acqua del mare per il raffreddamento
sta nascendo velocemente a Koodankulam, 900 chilometri a sud di
Chennai e vicino a Kanyakumari, la punta più meridionale della
penisola indiana che è stata duramente devastata dallo tsunami
(l’unico artificiale), che in alcuni posti ha raggiunto 35 piedi
di altezza.
Ora proviamo ad immaginare l’ Asia del Sud nel caso in cui
entrambe le centrali nucleari si fossero (1) danneggiate o (2)
distrutte, o (3) un orribile combinazione di entrambe. Tutti
questi componenti nucleari vengono dalla Russia, dallo stesso
paese che (accidentalmente) ci fece vivere l’incubo di Chernobyl,
che vendette missili letali non intercettabili “Sunburn” alla
Cina, all’Iran, alla Siria e al Venezuela e probabilmente giocò un
ruolo importante nell'attacco al World Trade Center durante il
2001. Le possibilità per Wall Street sarebbero state infinite.
Mentre l'India avrebbe finito con il bussare alle porte del FMI
(Fondo Monetario Internazionale) per elemosinare un prestito
enorme, i servi fedeli di Wall Street all’ONU ed all’IAEA (Agenzia
Internazionale per l'Energia Atomica ) sarebbero entrati in azione
e il “Nuovo Governo Mondiale“ sarebbe stato raggiunto. Evviva!
Naturalmente, tutte queste
asserzioni sono cospirazioni speculative, malgrado il fatto che
oggi il prezzo del petrolio abbia raggiunto i 52 dollari al barile
ed il dollaro americano sia caduto come una pietra rispetto
all’euro, niente di ciò sarebbero accaduto se il crimine di guerra
dello tsunami avesse realmente avuto successo. Teoricamente,
quello di cui abbiamo bisogno adesso per costringere l’FBI ad
indagare e perseguire i responsabili di Wall Street, è dimostrare
scientificamente che lo tsunami NON è stato un evento naturale,
che èciò di cui si occupa questo articolo.
|
I singoli fotogrammi estratti
dal 'creativò video BBC costruito con riprese di dilettanti
di Banda Aceh sono offuscate, ma abbastanza buone da usare
come prova. Questa immagine è stata presa "fuori
dell'ospedale" di Banda Aceh dopo il terremeto, e quindi?
Notate con attenzione che la gente è seduta, cammina
normalmente e non sembra allarmata. Non c’è danno visibile
alle strutture, nessun frammento di vetro sulla strada. I
lettori non familiari con l'Indonesia dovrebbero sapere che
sedersi sul lato della strada è un comportamento consueto,
che accade ogni giorno dell'anno. |
Il pericolo più grande per i
devoti del 'Nuovo Ordine Mondiale' era l’indiscutibilità di questi
video tape dilettanti provenienti da Banda Aceh, che semplicemente
non potevano essere interpretati da “esperti “, perché nessuno
poteva essere sicuro di quanti nastri amatoriali esistevano in
totale. Mettiamola in un altro modo, se provavano a sopprimere un
video tape, che cosa sarebbe accaduto se improvvisamente uno
sconosciuto fosse apparso sei mesi dopo smontando completamente le
teorie dei piu’ illustri esperti occidentali di terremoto?
Come previsto, in seguito, i mass
media hanno fatto la cosa migliore e 'mescolando insieme'
differenti video, nel tentativo di generare l'illusione falsa (e
così 'reale') di un terremoto esteso come San Francisco, o altri
terremoti reali, come il terremoto di lieve entità, 5.5 gradi,
vicino alle isole giapponesi di Bonin del 20 settembre 2003.
Sebbene questo fu un reale terremoto di lieve entità, le relative
onde di scossa trasversali erano ancora abbastanza forti da
distruggere i muri di un tempio a Tokyo, più di 540 miglia lontano
dall’epicentro di Bonin.
In pratica i redattori della BBC hanno “mixato e combinato” le
diverse immagini provenienti da differenti video ottenendo due
filmanti da due diverse telecamere che riprendono lo stesso
terremoto - uno dopo l'altro. Questo particolare trucco ha fatto
apparire la durata del “terremoto“ doppia, cioè 26 secondi. Così
si sentiva dalle suadenti parole dell’amabile narratore della BBC,
"ed il terremoto fa un rumore assordante…" sebbene non fosse vero.
Quei lettori che scelgono di guardare gli interi 2,2 minuti di
propaganda della BBC alla (pagina
seguente), noteranno
inoltre che le immagini filmate dopo che lo tsunami è arrivato
sulla terra ferma, sono state spostate più verso l'inizio della
sequenza del video, quindi per generare l’illusione gemellare
delle scosse di assestamento e dei danni materiali causati 'dal
terremotò, quando in realtà non ci furono scosse di assestamento e
nessun danno materiale fino a 22,1 minuti dopo, esattamente quando
l’orchestrato tsunami li ha cancellati dalla faccia della terra.
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L'hotel quattro-stelle 'Kuala
Tripà di Banda Aceh ha filmato quei 22,1 minuti di calma fra
la seconda scossa e l'arrivo dello tsunami. La costruzione è
completamente intatta, con ogni lastra di vetro indenne.
Alcuni ospiti sono corsi alle finestre per vedere che cosa
stava accadendo, perché i generatori dell'hotel che
alimentano gli ascensori e la centralina telefonica
improvvisamente si erano guastati quando la scossa aveva
attraversato la città. I lettori dovrebbero rendersi conto
che l'impulso elettromagnetico provocato da una grande arma
termonucleare disattiva tutti gli apparecchi e centraline
elettrici nel tempo di microsecondi. |
In seguito il problema era far
credere al mondo che due grandi placche tettoniche terrestri si
fossero scontrate e "sollevate", spostando l'acqua necessaria per
formare l'onda gigante che ha corso attraverso l'Oceano Indiano,
devastando tutto ciò che incontrava sul proprio percorso.
Credetemi, questo era ed è un'operazione impossibile, perché non
esiste ragione geologicamente valida per cui ciò dovrebbe
accadere. L'unica frattura terrena capace di uno spontaneo ed
enorme sollevamento (e quindi di spostamento dell'acqua) è
conosciuta come "Frattura Divergente", indicata nella mappa qui
sotto con il colore rosso. Questo significa in pratica che le
placche tettoniche si separano (si allontanano) a vicenda per
permettere alla nuova placca di spingersi in alto.
La frattura di San Andreas fa
parte di una seconda categoria denominata "Frattura di
Trasformazione", dove le due placche tettoniche si schiacciano
semplicemente a vicenda, colore rosa in foto. Ciò causa voluminosi
danni materiali per le vibrazioni (come per il terremoto di San
Francisco), ma non lo spostamento dell'acqua. Ricordate che per
generare uno tsunami, o persino un'ondulazione pura, l'acqua deve
prima essere spostata da altra materia. Questo è il presupposto di
base descritto nel principio di Archimede.
Ritorniamo infine al “falso terremoto” del 26 dicembre 2004, il
quale presumibilmente è avvenuto per la terza categoria conosciuta
come "Frattura Convergente", colorata di nero sulla mappa, in cui
una placca tettonica scorre molto lentamente (converge) sotto
un’altra, che in questo caso significa scivolamento costante della
placca Indo-Australiana al di sotto della placca Euroasiatica. Ma
come nel caso della Frattura di Trasformazione, il movimento è
orizzontale, e non si ha spostamento di masse d'acqua apprezzabili
.
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|
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Trasformazione
(San Francisco) |
Divergente
(Medio
oceanica) |
Convergente
(Sumatra) |
Animated Gifs courtesy of
http://www.thetech.org
C’è bisogno di eliminare
terminologia tecnica, perché ha la sfavorevole tendenza di
annoiare i lettori. Noioso! Niente paura, non c’e molto piu’ da
dire oltre a questo, se non che non possiamo trascurare il ruolo
del governo e degli “scienziati mediatici“. Ancora una volta i
miei ringraziamenti ad Archimede, dovunque possa essere oggi.
È un fatto che quando accade un
evento enorme come questo, molte persone vogliono prendere parte
all’azione, e non sempre si tratta di banchieri corrotti che
provano a mentire al mondo occidentale. E ciò che la maggior parte
di questa “folla” ha in comune, è il desiderio di contribuire a
dimostrare la teoria ufficiale, cioè che un enorme terremoto
sotterraneo naturale nel mare aperto di Sumatra ha ucciso quasi
mezzo milione di persone generando un gigantesco tsunami.
è
il caso della nave da ispezione britannica "HMS Scott", che
approdò nel Canale di Sumatra dopo il disastroso evento,
sovraccarica di capi banda con scienziati barbuti che indossavano
stivali di gomma e tute impermeabili. Tutto molto romantico e
anche di sapore amaro, ma questi uomini iniziarono con il piede
sbagliato, perché dovettero già rimangiarsi la teoria del
"terremoto". Così piuttosto che cominciare a indagare se si era
veramente verificato un terremoto, questi sinceri signori, con
profondo slancio di fede per l’ignoto, cominciarono ad indagare in
che modo erano apparse le ipotesi di questo immaginario terremoto.
Ciò ha messo immediatamente in difficoltà la calorosa squadra
della nave HMS Scott, perché non vi era prova evidente di niente,
in una zona nella quale essi stessi hanno ammesso chiaramente di
non avere mai riscontrato prima proprietà simische . Oops! Così
fin dall'inizio questi scienziati hanno ammesso pubblicamente che
stavano cercando di tirare ad indovinare, o più correttamente che
stavano permettendo ai loro strumenti sismici di indovinare per
loro.
La cosa migliore che potevano riuscire a fare è uscita dalla bocca
del Dott Wynn, quando disse: "Un'area delle dimensioni di una
piccola città è caduta da un pendio e si è frammentata in
segmenti. Le placche di materiale sono sprofondate circa 10 km in
basso, lungo il pendio, sopra il segmento piano della placca
Indiana e si sono depositate proprio là. Non sappiamo con
esattezza se è stato causato dal recente terremoto ma è un aspetto
recente da considerare".
Recente, Dott Wynn? Quanto sai della Terra? L'illazione che
circonda questa citazione embrionale era che “la piccola città (
segmento di terra ) che è caduta in fondo al canale“, è stata la
causa responsabile del gigantesco tsunami che ha ucciso da solo
più di un quarto di milioni di persone a Sumatra. Ma il povero
Dott. Wynn aveva dimenticato il principio di Archimede.
Tristemente per la nave HMS Scott, il principio di Archimede
dimostra che “la piccola città” non poteva probabilmente essere
colpevole, perché era già sott’acqua quando presumibilmente si è
spezzata ed è caduta nel fondo del canale. Ciò significa che
l'acqua spostata nella parte inferiore del canale ha riempito
immediatamente lo spazio vuoto da dove “la piccola città” era
caduta degli stessi precisi volumi corrispondenti. Così,
terribilmente spiacente Dott Wynn, ma non c’è stato nessun volume
di acqua addizionale per uno tsunami, neppure per un baby tsunami.
Se qualunque lettore desidera dimostrare questo personalmente, in
verità è abbastanza facile.
Tenete a mente che lo sbalorditivo evento del Canale di Sumatra,
ha operato come segue: prendete due pietre da 4 once (1 oncia =
28,35 grammi) e mettete l’una in equilibrio sull’altra in fondo a
una secchio da 2 galloni ( 1 ball=128 once). Ora riempite molto
lentamente il secchio di acqua e contrassegnate il livello
superiore con un indicatore indelebile. Dopo, prendete un sottile
ago molto lungo ( come quelli per lavorare a maglia o simile) e
delicatamente spingete la pietra superiore in modo che cada
accanto sul fondo del secchio. Ora notate che il livello d'acqua
nella parte superiore del vostro secchio non è affatto cambiato. E
così tristemente, non ci sarà alcun tsunami neppure nella vostra
cucina…
Ora veniamo al grande slam
geofisico.
Nell'immagine qui sopra, la placca
tettonica Indo-australiana (blu), sta scivolando lentamente sotto
la piastra tettonica Eurasiatica (blu-chiaro) di circa 60
millimetri all'anno.
Ancora un riferimento tecnico,
“Sumatra è situata su un margine continentale attivo ed è luogo di
subduzione (fenomeno per cui una zolla della crosta terrestre
viene sospinta al di sotto di una zolla confinante ) dall'età
Mesozoica primordiale. Attualmente, la subduzione sotto il margine
è fortemente obliqua e questo movimento è diviso nella subduzione
ortogonale della crosta oceanica indiana nel canale di Sunda (Sumatra)
e nello strike-slip (se lo spostamento è parallelo alla direzione
della frattura, essenzialmente sul piano orizzontale, la faglia è
detta trascorrente o strike-slip) laterale destro lungo il Sistema
terrestre di Faglie di Sumatra (SFS).”
Ciò che dobbiamo ricordarci è un'informazione significativa, cioè
che la frattura di Sumatra lunga 1900 Km appartiene ad una
categoria di sistemi di faglie 'strike-slip' a canali paralleli
che funzionano di concerto con le zone di subduzione per ospitare
il movimento obliquo convergente della placca. Nella zona di
subduzione, dove una placca si muove sotto l'altra, la placca che
scivola al di sotto è trascinata verso il basso, nel manto della
terra, fino a che non raggiunge una profondità dove le alte
temperature in parte fondono la roccia. Il magma risultante allora
aumenta lungo le fenditure verticali e raggiunge la superficie
attraverso gli sfiati vulcanici nella linea terrestre della
frattura.
In termini terribilmente semplici
e profani, tutto questo significa che il Canale di Sumatra e la
frattura Sumatra mostrate nella figura sopra agiscono insieme. Se
una si sposta, così fa l’altra, e la frattura di Sumatra si sposta
sotto la via principale della città di Banda Aceh, che in realtà
non si è mossa affatto quando la scossa “di terremoto” ha messo in
agitazione la città il 26 dicembre 2004. La dura realtà è che un
terremoto naturale abbastanza grande da aver generato questo
enorme tsunami richiederebbe una scossa voluminosa sotto la placca
Eurasiatica (probabilmente intorno a 9,3 gradi della scala Richter),
che avrebbe liquefatto la roccia ed automaticamente lanciato il
magma dalla catena dei vulcani inattivi lungo la faglia terrestre
di Sumatra. Tenete presente, che il canale e i sistemi di faglie
sono direttamente collegati e funzionano sempre insieme.
|
Questa immagine poco chiara è
stata scattata a Banda Aceh circa trenta secondi prima che
lo tsunami approdasse nella città, cioè 22 minuti dopo
l’unica scossa di 13 secondi. Potete vedere la gente
guardarsi dietro le spalle a causa dell’ imminente rumore,
ma è ugualmente chiaro (ed assolutamente incriminante) che
la gente sta camminando intorno normalmente, senza alcun
timore evidente. Non ci sono lesioni visibili, né alle
proprietà né alle infrastrutture. Così voi , pubblico
mondiale, siete stati sottoposti all'illusione dei mass
media più grande della storia umana e la maggior parte di
voi l’ha creduta. |
Per settimane ho guardato alla
televisione l’interminabile catena di “importanti” uomini politici
che si sono recati a visitare il luogo del disastro dello tsumani,
e mi sono cinicamente chiesto chi di loro era là per l’opportunità
di essere fotografato, quali di loro erano là per arraffare il
bottino degli aiuti umanitari per i loro conti svizzeri, e piu’
importante, chi di loro era là per guardare con avidità ai loro
insani interessi nucleari.
Più della metà dei morti sono
Musulmani, il che senza dubbio farà nascere un sorriso sulle facce
degli esecutori di New York, perché questa è una guerra perpetua e
unidirezionale contro i Musulmani, gli Hindu’ e perfino contro i
comuni Cristiani. Io e la mia famiglia desideriamo fare le nostre
condoglianze alle famiglie di mezzo milione di cittadini morti,
con la sincera speranza che presto un giorno potremmo rintracciare
e mettere fine ai criminali di guerra responsabili di questo
terribile oltraggio.
Clicca qui per vedere le riprese originali della BBC e del
sismografo di Padang.
NOTA DEL TRADUTTORE:
Nella parte finale del testo sono
usati, dall’autore, alcuni termini tecnici di Geofisica. Tuttavia
per quei termini considerati più appartenenti alla materia è stata
aggiunta una breve spiegazione del relativo significato al fine di
agevolarne la comprensione e nella speranza che il lettore possa
formarsi un’ immagine abbastanza chiara dei relativi contenuti.
(Manrico Toschi)
Fonte:
http://www.vialls.com/subliminalsuggestion/tsunami2.html
http://www.thetruthseeker.co.uk/article.asp?ID=2830
tratto da:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=670 |