Quanti conoscono
il nome di Tesla?
Forse qualcuno che ha studiato elettronica e nei libri di scuola
si è imbattuto nell'omonima unità di misura? Ma quanti invece sono
a conoscenza della vera grandezza di questo personaggio, che oltre
ad aver sviluppato teorie, progettato e costruito macchine che
ancora oggi noi utilizziamo e che diamo per scontate, ma che
all'inizio sono state originate da ingegnose speculazioni
filosofoteoretiche? macchine in anticipo sui tempi e che hanno
portato nel dimenticatoio uno dei più grandi scienziati del nostro
secolo!
Ma vediamo chi è Nikola Tesla:
Nacque l'11 luglio 1856 a Smiljan in Croazia, dal reverendo
Milutin Tesla e Djouka proprio allo scoccare della mezzanotte
mentre imperversava un violento temporale. La levatrice che
assisteva la madre disse che il bambino sarebbe stato "il figlio
della tempesta". (Non poteva sapere quanto fosse appropriata
quell'osservazione ndA)
Infatti già
all'età di tre anni si eccitava per le scintille che l'elettricità
statica provocava nel pelo del suo gattino, e da allora il suo
interesse per quel fenomeno non mutò fino alla sua morte, avvenuta
nel 1943.
Dopo aver abbandonato la famiglia si stabilì in America e iniziò a
lavorare sotto il grande inventore Edison, dove acquisì esperienza
e soprattutto dove conobbe le persone che influenzeranno tutta la
sua esistenza. Edison basava tutte le sue scoperte elettriche
sulla corrente continua, mentre Tesla aveva in mente un sistema di
corrente alternata, quindi non più corrente sempre con la stessa
polarità, ma invece una corrente che alterna la sua polarità con
una certa frequenza fissa e prestabilita. A posteriori sappiamo
quanta ragione aveva Nikola Tesla nel cercare in tutti i modi i
finanziamenti adeguati, perché la corrente alternata offre
vantaggi economici notevoli rispetto a quella continua. Per
dimostrare la sua teoria costruì tre gruppi completi di motori a
corrente alternata che utilizzavano diversi tipi di corrente
alternata, il più semplice lo chiamò monofase, utilizzava due
fili. Progettò inoltre un sistema bifase, che utilizzava due
correnti collegate e un trifase, che ne utilizzava tre.
Successivamente lo vediamo alle prese con la "bobina Tesla", un
dispositivo che utilizzava la risonanza per produrre alta
frequenza, elettricità ad alto voltaggio. Al tempo stesso sviluppò
un sistema di condensatore e bobina di sintonia, che è alla base
di tutte le radio e televisioni moderne. Tesla brevettò la bobina
Tesla e il dispositivo di sintonia radio sei anni prima che
Marconi brevettasse la prima radio. Tesla non era bravo negli
affari, mentre Marconi lo era, quest'ultimo infatti lavorò assieme
al governo e i militari per portate avanti le sue idee.
Iniziarono,
finalmente per lui, una serie di esperimenti con campi elettrici
enormi, con fulmini creati in laboratorio di diverse decine di
migliaia di volt che lo portarono alla costruzione di un tubo
catodico e del microscopio elettronico prima ancora della scoperta
degli elettroni, un tubo luminoso che emetteva raggi X e con il
quale la fotografia delle ossa della sua mano, a luci
fluorescenti senza fili.
Quest'ultima
invenzione per Tesla dimostrava l'applicabilità di una sua
grandissima aspirazione inventiva: mandare l'energia elettrica
senza fili e gratis a tutte la case del mondo tramite l'aria.
Sappiamo benissimo che ciò è tecnicamente possibile e lo vediamo
tutti i giorni guardando la tv, ascoltando la radio ecc. ma non è
applicabile perché l'impero economico delle multinazionali
energetiche non lo permetterebbe.
Come è possibile che un uomo così versatile, le cui invenzioni
hanno reso possibile la nostra civiltà moderna, sia stato
dimenticato? I suoi contemporanei: Edison, Marconi, Westinghouse
sono entrati nella storia; invece, Tesla è ancora largamente
sconosciuto.
Ma continuiamo con
la storia.....nel 1940 Tesla accennò ad un prototipo di laser e di
ordigno al plasma che produceva particelle ad alta energia nella
ionosfera. Questa teleforza sarebbe stata in grado di liquefare il
motore di un aereo a 250 miglia di distanza. Il 5 gennaio 1943, in
piena guerra mondiale, Tesla telefonò al Dipartimento della guerra
e parlò con il colonnello Erskine, al quale offrì i segreti della
sua arma. Il militare non conosceva Tesla e pensò che si trattasse
di un pazzo. Tra il 5 e l'8 gennaio Tesla morì a causa di un
attacco cardiaco (la data è incerta perché il corpo fu ritrovato
nella piena solitudine dopo un paio di giorni).
Dopo pochissimi giorni l'FBI aprì un indagine perché gli appunti
di Tesla potevano in qualche modo essere pericolosi per gli Stati
Uniti; fu confiscato tutto, due camion pieni di macchinari e
schedari. Così, il lavoro di una vita fu dichiarato top secret e
qualsiasi discussione in merito fu vietata.
Ironia della sorte, il "raggio mortale" esisteva veramente, e il
18 ottobre 1993, il Dipartimento americano della difesa annunciò
di aver cominciato a costruire un centro di ricerche missilistiche
sperimentale sulla ionosfera a Gakona in Alaska. Il centro noto
come HAARP (High Frequency Active Auroral Research Program) e
studia le proprietà di risonanza della Terra e dell'atmosfera. L'HAARP
esamina esattamente gli stessi fenomeni studiati da Tesla cento
anni prima.
Alla fine l'ebbe
vinta: la sua "teleforza" è stata realizzata, e dopo sei mesi
dalla sua morte vinse la battaglia per i brevetti con Marconi: la
Corte Suprema degli Stati Uniti confermò la paternità di Tesla per
l'invenzione della radio.
Per saperne di più sulla vita di Nikola Tesla: L'uomo che ha
inventato il XX secolo di Robert Lomas ed. Newton & Compton
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