Salvatore De Matteis
Nasce a Galatina il 20 giugno 1912.
Fu per molti anni Cancelliere
Dirigente della Pretura di Casarano, città nella quale si trasferì alla
fine degli anni trenta e dove conobbe la futura moglie Anna Cazzato.
Giunto alla pensione alla fine
degli anni 50, decise di dedicarsi all'attività politica.
Eletto consigliere provinciale,
ricoprì l'incarico di Assessore all'agricoltura, caccia e pesca.
Il 4 maggio 1968 fu eletto
Senatore nell'allora P.S.D.I-P.S.I unificati e nella seguente scissione del 1969
decise di aderire al Partito Socialista Italiano.
In questa legislatura, è stato
componente delle Commissioni Giustizia e Lavori Pubblici.
Fu rieletto al Senato della
Repubblica nelle due volte successive il 7 maggio 1972 ed il 29 giugno 1976
(risultando il primo in Puglia fra i Senatori Socialisti).
Nella prima ricoprì l'incarico di
sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei Ministri, nel IV governo
Rumor, con delega ai Beni Culturali, oltre che far parte delle Commissioni
interni ed Affari Costituzionali e presidente del Comitato pareri.
Nella seconda, fece parte delle
Commissioni Affari Costituzionali e del parere al Governo sulle norme delegate
per il riordinamento degli Enti Pubblici e sul rapporto di lavoro del personale
dipendente. Fu, inoltre membro del Comitato speciale per il parere alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri per la soppressione degli Enti inutili.
Ritiratosi dalla vita
parlamentare, continuò l'opera di proselitismo politico, riuscendo a far
diventare il Partito Socialista il secondo partito in Puglia dopo la Democrazia
Cristiana.
Muore a Casarano il 29 dicembre 1981.
|