Nel 1799 aderì alla Repubblica Partenopea ricoprendo
incarichi di alta responsabilità quali quello di Giudice di Cassazione e di
membro del Comitato di Polizia.
In seguito al ritorno dei Borboni a Napoli, venne arrestato e
condannato a morte per impiccagione, condanna eseguita il 30 settembre
1799.
Dei suoi vari scritti ricordiamo:
- La filosofia dell'eloquenza ossia l'eloquenza della ragione
(Napoli 1783);
- La guida scientifica (Napoli 1791);
- Dialoghi sul Vesuvio (Napoli 1794)
- De' diritti e de' doveri del Cittadino dell'abate Mably
(Napoli 1799);
- Catechismo Repubblicano (Napoli 1799).
Per tutti gli altri scritti rinviamo ai diversi autori che
hanno parlato di lui fra i quali Benedetto Croce e Fabio D'Astore.
per maggiori
approfondimenti sulla Repubblica Napoletana: www.repubblicanapoletana.it
bibliografia:
- Iaccarino, Giuliana - Francesco
Antonio Astore e i lumi del Settecento - Ed. Congedo
Galatina - 2000
- Zerella, Francesco - Francesco
Antonio Astore : martire e pensatore - Ed. R. Tipografia editrice
Salentina - Lecce - 1938
- Gino Rizzo e Fabio D´Astore
(a cura di)´Francesco Antonio Astore: l´intellettuale e il patriota : atti del
convegno di studi Casarano, 30 settembre-2 ottobre 1999´Galatina Congedo 2001
- Croce Benedetto
"La rivoluzione napoletana del 1799. Biografie, racconti, ricerche"
Bari 1912
- De Simone Brouwer,
Francesco "Francesco Antonio Astore patriota napoletano" Roma Tip.
della R. Accademia dei Lincei 1905
- Astore Francesco
Antonio - Catechismo repubblicano in sei trattenimenti a forma di dialoghi del
cittadino Francesco Astore - anno I della Repubblica - Napoli 1799
- Astore Francesco
Antonio - (rist. Anast. 1799)-Dialoghi sul Vesuvio (rist. Anast. 1794)-(a cura
di Raimondi F. P.)-Eurocart 1999
- Alfonso Pepe (a cura )-I
catechismi repubblicani : Natale, Pistoja, Astore, Tataranni-Napoli - G.
Procaccini 1999
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