|
|
Nel territorio di
Diso - Poggiardo - S.Cesarea Terme - Spongano - Ortelle |
|
|
|
|
Dolmens |
Piantina del territorio con localizzazione |
Menhirs |
| |
-
Campina (Poggiardo);
-
Oru (Poggiardo);
- Madonna dell'Itri (Cerfignano)
-
Piedi
Grandi (Spongano)
-
Senza Nome (Ortelle)
|
-
Senza nome (Vitigliano)
- Vaste (Poggiardo)
- Vardare (Diso)
- Osanna (Spongano)
|
| |
|
 su |
Campina |
|
Tipologia:
Dolmen
Comune:
Poggiardo
Tipologia:
Dolmen
Nome:
Campina
Località:
Mass. SS.Stefani
dimensione pietra di copertura:
spessore copertura cm.
larghezza: cm. 275x220
altezza da terra: cm. 80
numero ortostati o pietre d'appoggio:
4
orientamento apertura:
posizionamento catastale: F.
p.lla.
descrizione:
Scomparso
Nel censimento dei dolmen di Terra d'Otranto, di Cosimo De
Giorgi figura il dolmen Campina, un monumento di cui l'autore ci fornisce la
cronaca della distruzione. Viene
citato, inoltre, dal Maggiulli nel 1910 sul "Corriere Meridionale".
Ci riferisce, inoltre delle tracce di altri dolmen nei pressi.
rinvenuto da:
Micalella
anno:
1910
|
Scomparso |
|
su |
Oru |
|
Tipologia:
Dolmen
Comunee:
Poggiardo
Nome:
Oru
Località: a dieci chilometri da Santa Cesarea Terme in territorio di
Poggiardo
dimensione pietra di copertura:
spessore copertura cm.
larghezza: cm.
altezza da terra: cm.
numero ortostati o pietre d'appoggio:
orientamento apertura:
posizionamento catastale: F.
p.lla.
descrizione:
simile al dolmen «Scusi» di Minervino, ed al Cisternale di
Vitigliano
rinvenuto da: alunni dell'Ipssar di Santa Cesarea Terme
anno:
aprile 2002
|
 |
|
su |
Madonna
dell'Itri |
|
Tipologia:
Dolmen
Comune:
Santa Cesarea
Nome:
Madonna dell'Itri
Località:
Cerfignano, Via vicinale Madonna dell'Itri
Accessibilità: Al dolmen si arriva liberamente in macchina percorrendo la
vicinale della Madonna dell'Itri .
dimensione pietra di copertura:
spessore copertura cm. 70
larghezza: cm.
altezza da terra: cm.
numero ortostati o pietre d'appoggio:
orientamento apertura:
posizionamento catastale: F.
p.lla.
descrizione:
Il monumento si trova di fronte
alla chiesetta abbandonata della Madonna dell'Itri, lungo l'omonima vicinale
che collega Santa Cesarea a Cerfignano Del
monumento preistorico originale si possono osservare i resti del dolmen ai
bordi della vicinale. La prima pietra in Calcarenite è di dimensioni 2 x 1
metro; la seconda invece è di metri 2 x 0.90 ed il lato più rastremato del
lastrone misura cm 70. In passato, nella zona antistante la Madonna dell'Itri,
dove appunto era sistemato il grande dolmen, si svolgeva una fiera. La
frequentazione della zona può essere stata la causa del crollo del
monumento
rinvenuto da:
anno:
|
|
|
|
|
su |
Piedi Grandi
(Spongano) |
|
Tipologia:
Dolmen
Comune:
Spongano
Tipologia:
Dolmen
Nome:
Piedi Grandi
Località:
tenuta fratelli Rini
dimensione pietra di copertura: cm. 110-120
spessore copertura cm.
larghezza cella: 85-90 x 90
altezza da terra: cm. 70
numero ortostati o pietre d'appoggio: 2
orientamento apertura:
posizionamento catastale: F.
p.lla.
descrizione:
Lo
si può ammirare ai piedi di una quercia secolare, seminascosto dalle fronde
e in parte invaso dall'edera. E' un dolmen privo di tumulo con le fiancate
laterali costituite da due lastre rettangolari di 70 cm di altezza,
inserite verticalmente nel terreno. Queste sono sormontate da una lastra
quadrangolare larga 110-120 cm. posta in orizzontale. Il dolmen
presenta internamente una cella profonda circa un metro, alta 85-90 cm
e la larga 90 cm. La
terra rossa riveste la base del reperto che non presenta alcun tipo di
pavimentazione. A pochi metri di distanza dal dolmen si possono notare
diversi massi di pietra alti circa 50 cm. disposti in modo regolare e
rettilineo sull'intera tenuta di proprietà dei fratelli Rini. Il
dolmen di Spongano, a differenza di molti altri, ha mantenuto nel tempo un
buon livello di conservazione ed è stato scoperto per puro caso quest'anno,
durante le riprese di una emittente televisiva locale. Le immagini hanno
mostrato una vera rarità a tutti gli amanti della paleontologia, che
preferiscono però definire l'evento come una "riscoperta".
rinvenuto da:
Il
reperto è individuato sin dagli anni '30 da Pasquale De Lorentiis e Paolo
Graziosi .
anno:
foto e notizie da : www.menamenamo.com
|
 |
|
|
|
|
Senza nome (Urle?) (Ortelle) |
|
|
Tipologia:
Dolmen
Nome:
Senza nome
Comune di:
Ortelle
Località:
lungo
la via vecchia vicinale che collega il centro abitato di Ortelle con la
frazione di Vignacastrisi
Accessibilità:
altezza:ml.
faccia principale:
cm.
faccia laterale: cm.
tipo di materiale: (?)
orientamento facce larghe: (?)
posizionamento
catastale: F. (?) p.lla.
(?)
descrizione e/o note:
ORTELLE - In una vasta area di vegetazione spontanea, tra roccia e alberi
di lecci, ricoperto da edere e rovi
spunta un dolmen. La struttura megalitica formata da vari blocchi di pietra
infissi verticalmente nel terreno e da un lastrone orizzontale di copertura
potrebbe aver avuto una funzione sepolcrale.
Ubicato in località «Urle» lungo la via vecchia vicinale che collega il
centro abitato di Ortelle con la frazione di Vignacastrisi, é stato scoperto
per caso da un giovane, Enrico Quaranta, appassionato di archeologia
e storia locale. Si registra che nello stesso comparto agricolo negli anni
scorsi il vigile urbano Giorgio Picci, ne aveva segnalato alle autorità
competenti un esemplare di dimensioni analoghe.
«Ho subito interessato la Sovrintendenza archeologica di Taranto tramite la
dottoressa Maria Antonietta Gorgoglione - dice entusiasta Quaranta - per una
scheda di catalogazione del dolmen e per il riconoscimento storico della
struttura megalitica». Il territorio misto a rocce affioranti si presenta
assai ricco di cave di tufo, molto fiorenti nei secoli scorsi, e lungo i
sentieri di campagna grosse lastre di pietra locale e menhir individuali e
collettivi fanno bella mostra nella delimitazione delle proprietà private.
Ora si attende il sopralluogo dei tecnici della Sovrintendenza per i rilievi
grafici e fotografici onde accertare se la struttura appartenga all’età
preistorica o ad altra epoca.
Giovanni Nuzzo
Rinvenuto da:
Enrico Quaranta
anno:
2004
foto
e notizie da :
|
|
|
|
su |
Senza nome
(Spirito Santo?) |
|
Tipologia:
Menhir
Nome:
Senza nome
Località: Vitigliano,
via
Spirito Santo, ang. via Giusti lungo la vecchia strada che collega
Vitigliano a Vaste.
altezza:ml.
3.75
faccia principale:
cm. 35
faccia laterale: cm. 30
tipo di materiale: (?)
orientamento facce larghe: (?)
posizionamento
catastale: F. (?) p.lla.
(?)
- descrizione e/o note: Il
monumento è infisso nella roccia affiorante con gli spigoli smussati e
coperti da licheni; In cima al monumento sono infissi dei ferri che
originariamente sostenevano una Croce in pietra. Il menhir, usato in
epoche storiche come "Sannà", viene ancora addobbato con rami
di ulivo nella Domenica delle Palme. E' documentata la presenza di un
altro menhir nelle vicinanze, a circa 200 metri distrutto dai lavori di
allargamento della strada
Rinvenuto da:
(?)
anno:
(?)
foto da
www.stonepages.com/apulia/sites/
|
 |
|
su |
Vaste |
|
Tipologia:
Menhir
Nome:
Vaste
Comune di:
Poggiardo
Località: Vaste
Accessibilità:
Strada rurale nelle vicinanze della località dei Santi Stefani.
altezza:ml.
4
faccia principale:
cm.
faccia laterale: cm.
tipo di materiale: (?)
orientamento facce larghe: (?)
posizionamento
catastale: F. (?) p.lla.
(?)
descrizione e/o note: Ubicato fuori del centro abitato di Poggiardo, del megalite è
rimasto solo un troncone. E' fruibile anche se in stato di abbandono. Il
menhir si trova fuori del centro abitato di Poggiardo, nelle vicinanze
della località dei Santi Stefani. Il megalite ha la classica forma
di un parallelepido a base rettangolare; squadrato quasi regolarmente, ha
un'altezza di circa 4 metri. Versa in stato di completo abbandono.
(Cfr. anche A. Vilei, "Poggiardo un paese nella storia e
nella civiltà del Salento", Congedo 1990; AA.VV., "Storia del
Salento", Congedo 1993).
Rinvenuto da:
(?)
anno:
(?)
foto da
|
|
|
su |
Vardare (Diso) |
|
Tipologia:
Menhir
Nome:
Vardare
Comune di: Diso
Località:
Accessibilità:
altezza:ml.
faccia principale:
cm.
faccia laterale: cm.
tipo di materiale: (?)
orientamento facce larghe: (?)
posizionamento
catastale: F. (?) p.lla.
(?)
descrizione e/o note: Segnalato dal Signor
Luigi Panico (vedi Forum n°7)
Rinvenuto da:
(?)
anno:
(?)
foto da
|
|
|
|
|
su |
Osanna (Spongano) |
|
Tipologia:
Menhir
Nome:
Osanna
Comune di: Spongano
Località: incrocio
di via Congregazione con via Garibaldi. nell'abitato
di Spongano
Accessibilità:
altezza:ml.
faccia principale:
cm.
faccia laterale: cm.
tipo di materiale: (?)
orientamento facce larghe: (?)
posizionamento
catastale: F. (?) p.lla.
(?)
descrizione e/o note: E'
un antico monolite, una volta era situato nei pressi dell'attuale Piazza
Vittoria.
Le colonne dell'osanna sono da secoli espressione della devozione
popolare, molte di esse erano in origine dei menhir antichissimi che
furono trasformati in luogo di culto cristiano. La tradizione vuole,
infatti, che nel corso della celebrazione della domenica delle Palme siano
depositate ai loro piedi le palme portate in processione dai fedeli.
Rinvenuto da:
(?)
anno:
(?)
foto
e notizie da : www.menamenamo.com
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
su |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
- Planimetria del territorio
  |
